Welfare

genitori on line, a lezione di antidroga

Parte Edu.Care, il progetto del dipartimento

di Benedetta Verrini

S’intitola Edu.Care e scommette tutto su internet il nuovo progetto di prevenzione al consumo di stupefacenti promosso dal dipartimento Politiche antidroga. La sigla è intesa non solo come educazione verso i giovanissimi, ma anche come “cura dell’educazione”: si rivolge infatti anche a genitori e insegnanti, con l’obiettivo di potenziarne le abilità.
Il linguaggio istituzionale affina i suoi mezzi, soprattutto quando si tratta di veicolare messaggi tra i giovani e raggiungerne il maggior numero possibile. Sono oltre 8 milioni i contatti annuali dei siti web istituzionali dedicati alle politiche antidroga in Italia. Partendo da questa constatazione – e dal fatto che alle scuole e alle famiglie oggi manca un supporto per l’individuazione precoce dell’uso di sostanze, oltre che per la comprensione di situazioni critiche e la prevenzione – il dipartimento ha inaugurato Edu.Care.
Si tratta di un progetto che mette in campo la piattaforma informatica (i siti istituzionali dedicati all’argomento sono ben nove, rivolti a target differenti, dai giovani agli specialisti, dalle famiglie agli insegnanti) per convogliare informazioni e metodiche comuni nell’affrontare il problema dell’alcoldipendenza e della tossicodipendenza tra giovani e giovanissimi. Tra gli obiettivi principali del progetto c’è quello di sollecitare l’attenzione di genitori ed educatori riguardo all’invisibilità del fenomeno in adolescenza.
Il progetto propone strumenti per agire sia sui fattori di rischio tra i bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, sia per prevenire il consumo di sostanze tra gli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 18 anni. Sono previste anche azioni di prevenzione attraverso l’early detection (scoperta e diagnosi precoce), mediante drug test professionali, con adeguati supporti psicologici per le famiglie. A questo si accompagneranno interventi educativi mirati e aiuti specialistici per risolvere i bisogni specifici dei giovani considerati a rischio.
Il “gate” d’ingresso per utilizzare i materiali di Edu.Care è l’indirizzo http://edu.dronet.org. Tutte le agenzie educative, dalle scuole agli oratori fino alle società sportive sono coinvolte nella campagna informativa. Le varie sezioni del sito, riservate rispettivamente a insegnanti, giovani e famiglie, mettono a disposizione materiali scientifici, proposte didattiche ma anche consigli pratici per comunicare e affrontare il tema. Il progetto, ad esempio, ha un proprio profilo anche su Facebook e MySpace, per dialogare direttamente con le fasce di popolazione maggiormente al centro delle strategie di prevenzione. Inoltre, a zero spese per gli istituti scolastici, il sistema permette di attivare videoconferenze con i maggiori esperti italiani e stranieri del settore dipendenze. In una prospettiva di medio periodo, il progetto intende creare un vero e proprio network nazionale di insegnanti competenti sui materiali informativi presenti nel database e il coinvolgimento diretto delle consulte studentesche nelle iniziative informative/educative.

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