Generali, grandi manovre e giri di valzer

Generalissimo. I guai giudiziari di Geronzi hanno riacceso le luci sull?assetto delle assicurazioni triestine, pietra angolare del sistema finanziario italiano. In primavera deve essere rinnovato il patto di gestione delle Generali e le grandi manovre sono già iniziate. Non a caso, proprio poche ore prima della sentenza di condanna per il caso Italcase, Geronzi aveva detto che Bernheim sta bene dove sta. Massimo D?Alema, in una intervista al Sole, ha detto che la compagnia deve rimanere italiana. Un via alle danze che ha visto, come al solito, la magistratura lestissima a ballare il primo giro di valzer.

Derby governativo. Dalle Generali a Mediobanca, da Mediobanca al Corsera, dal Corsera al sistema bancario il passo è brevissimo. Questa volta il derby è tutto interno alla maggioranza, con l?asse diessino e quello prodiano a confrontarsi e con Rutelli che non è certo disposto a stare a guardare. Non è un caso che Pierfurbi Casini, sensibilissimo agli equilibri del potere economico e finanziario, si è subito fatto avanti: nel centrodestra, con tanto ben di dio dall?altra parte, sta stretto.

Europa über alles. Euro fortissimo, dibattito franco-tedesco sul ruolo della Bce, rilancio sulla Costituzione: a gennaio inizia il semestre di presidenza Ue della Germania. L?agenda è fittissima, l?occasione per la politica europea di uscire dalle secche degli ultimi anni unica. Ma le elezioni francesi sono ancora incerte: saprà il Vecchio continente sfruttare l?occasione? È un treno che si potrebbe perdere.