Mondo

Generale Haig: Siria prossimo obiettivo Usa

L'ex segretario di stato Usa (l'omologo del nostro ministro degli esteri) sostiene che la Siria deve essere il prossimo obiettivo della campagna antiterrorismo Usa

di Paolo Manzo

La Siria, e non l’Iraq, deve essere il prossimo obiettivo della campagna contro il terrorismo internazionale degli Stati Uniti.

Lo sostiene il generale americano Alexander Haig, già segretario di Stato, comandante supremo della Nato e capo dello staff della Casa Bianca, in un?intervista al Washington Times.

Le ”tracce” lasciate da Damasco sono, per Haig, ”molto più chiare” di quelle che portano a Baghdad.

”Questo non significa che l’Iraq non rappresenti una minaccia …vi sono in Iraq grosse colpe per gli eventi dei passati dieci anni, ma non necessariamente per il suo essere una sezione del terrore globale”.

”La Siria -sottolinea Haig- è uno stato terrorista, qualunque sia la definizione che uno adotta, ed è classificata in questi termini dal dipartimento di Stato. E ritengo che anche l’Iran lo sia”.

Gruppi come Hamas, la Jihad, e gli Hezbollah non esiterebbero ad ”assicurare aiuti e soccorsi” ai militanti di al-Qaeda.

Gli sponsor di queste organizzazioni sono la Siria e l’Iran, non l’Iraq.

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