Economia

Gefran vince con oltre 30 buone prassi

Le Camere di commercio lombarde hanno premiato l'azienda leader nella produzione di componenti per il controllo dei processi industriali, per la responsabilità sociale d'impresa messa in atto per l'ambiente, il lavoro, la comunità e il mercato

di Redazione

«Siamo molto felici di questo riconoscimento – spiega Ennio Franceschetti, presidente di Gefran – che premia i nostri sforzi e la nostra attenzione verso la sostenibilità, oltre all’assunzione responsabilità nei confronti delle persone che lavorano per Gefran, dell’ambiente nel quale operiamo e della comunità di cui facciamo parte. Il mio pensiero, il mio sapere, quello che mi auguro di trasferire ai miei figli e ai miei collaboratori è una cultura di impresa dove l’azienda non è solo dell’imprenditore, ma è un bene sociale della collettività, che come tale deve crescere creando benessere per tutti».

"Agire nella tutela delle persone, del territorio e della comunità" è l’incipit del Codice Etico e uno dei valori fondanti del successo e della crescita di Gefran. Proprio grazie alle attività portate avanti nel rispetto di questi principi, Gefran è entrata a fare parte delle 78 imprese lombarde premiate per le migliori “buone prassi” aziendali per la responsabilità sociale d’impresa.

L’iniziativa, organizzata dalle Camere di Commercio Lombarde, ha l’obiettivo di riconoscere e dare visibilità alle imprese che hanno intrapreso volontariamente attività con impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Gefran è stata premiata a fronte di oltre trenta “buone prassi” messe in atto in favore dell’ambiente e del lavoro e a vantaggio della comunità e del mercato.

Per la categoria ambiente, spicca come best practice l’avvio dell’impianto fotovoltaico installato sul nuovo capannone dell’azienda a Provaglio d’Iseo (BS), in grado di produrre una potenza totale di 170 KW coprendo il 100% del fabbisogno energetico dell’unità produttiva e azzerando così le emissioni di CO2. Gefran ha, inoltre, investito nella ricerca sulle tecnologie eco-compatibili, concretizzatasi nello sviluppo di inverter rigenerativi, capaci di recuperare l’energia dissipata dagli ascensori o dalle macchine industriali, producendo risparmi nei consumi e, anche in questo caso, portando a una diminuzione delle emissioni di CO2. L’uso del mercurio nell’industria è oggi precluso per legge in molte attività ma Gefran, in anticipo sulle normative europee, ha sviluppato già da anni una gamma di sensori di pressione per alte temperature usati per il controllo dei carichi di corrente nelle macchine industriali, che utilizzano come liquido di riempimento il sodio-potassio anziché il tossico e inquinante componente chimico. E oltre alla sensibilità ambientale, l’attenzione di Gefran è forte anche nei confronti dei propri dipendenti, come dimostra l’implementazione del sistema di Management by Objective per il quale la crescita, le performance e i risultati di persone chiave in azienda vengono incentivati e riconosciuti. Tutti i dipendenti godono, inoltre, di un sistema di premi di risultato proporzionale agli obbiettivi conseguiti dall’azienda. 11.000 ore di formazione, grazie a corsi specifici tesi allo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, e l’attivazione di processi volti a favorire le pari opportunità e l’ingresso di personale femminile a tutti i livelli aziendali, completano le attività di Gefran a favore dei propri dipendenti.  Un panorama che si completa con il sostegno delle spese relative ad asilo nido e a scuole materne per i figli di alcuni dei dipendenti più meritevoli, borse di studio per gli studenti universitari e la sponsorizzazione della Gara Nazionale di Elettronica e Telecomunicazioni organizzata dall’Istituto superiore Cristoforo Marzioli. Numerose anche le attività svolte dall’azienda a sostegno della cultura e della comunità, come la donazione al Comune di Iseo di due installazioni del celebre scultore Giuseppe Rivadossi o gli aiuti in favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia. Gefran, inoltre, si è fatta promotrice della ONLUS S.F.E.R.A., dedicata a Monsignor Gennaro Franceschetti, per l’educazione e la cooperazione tra i popoli.

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