Formazione

GB: rapporto Butler, Blair «viziò» dati su su armi Saddam

È quanto emerge dal rapporto di Lord Butler di Brockwell sul ruolo dei servizi segreti e la guerra in Iraq

di Gabriella Meroni

I rapporti dell’intelligence britannica utilizzati per giustificare la guerra in Iraq erano ”seriamente viziati”. E’ quanto emerge dal rapporto di Lord Butler di Brockwell sul ruolo dei servizi segreti e la guerra in Iraq presentato oggi a Londra. Non solo. Nella dichiarazione ai Comuni prima della guerra, Tony Blair potrebbe aver ”rinforzato l’impressione” che le informazioni di intelligence sulle armi irachene fossero ”piu’ consistenti e sicure” di quello che realmente erano.

Dal rapporto di Lord Butler sul ruolo dei servizi segreti e la guerra in Iraq è emerso inoltre che l’Iraq non aveva armi proibite di rilievo pronte all’uso prima del conflitto con le forze alleate. Il Comitato congiunto dei servizi segreti quindi ”non avrebbe dovuto” includere l’affermazione relativa ai 45 minuti nella sua valutazione e nel dossier del Governo sulle armi di distruzione di massa irachene senza specificare a cosa si riferisse.

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