Welfare

Gb protesta contro Usa trattamento prigionieri

Londra chiede il rispetto delle leggi internazionali. Washington non rispetta la convenzione di Ginevra perché considera i talebani dei fuorilegge e non prigionieri di guerra

di Paolo Manzo

La Gran Bretagna ha protestato contro gli Usa per il trattamento riservato ai prigionieri di al-Qaeda e ha chiesto il rispetto delle convenzioni internazionali. Il ministro degli Esteri britannico Jack Straw, scrive il Times, ha telefonato al segretario di Stato Usa Colin Powell, riferendogli la preoccupazione di Londra riguardo la sorte dei prigionieri catturati in Afghanistan e trasportati nella base Usa di Guantanamo. Tra i primi 20 prigionieri incappucciati, ammanettati e trasportati dall’Afghanistan alla base Usa di Cuba, è presente un cittadino britannico. Altri sei musulmani britannici saranno condotti nella base nei prossimi giorni. Ieri il Pentagono ha detto che ispettori della Croce Rossa potranno entrare nella Base di Guantanamo già questa settimana. Da Washington ripetono che i prigionieri saranno trattati nella maniera appropriata: ”I loro pasti sono preparati in osservanza delle regole alimentari musulmane, loro possono farsi una doccia al giorno e possono fare del movimento”. Il ministro del Foreign Office ha detto che Powell gli ha assicurato che i prigionieri saranno trattati umanamente in accordo con le convenzioni internazionali. Incappucciare i prigionieri e’ una misura fuorilegge in Gran Bretagna. Londra è preoccupata anche per il fatto che i processi potrebbero comminare condanne a morte. Gli Usa hanno detto nei giorni scorsi di non considerare i combattenti catturati in Afghanistan come dei prigionieri di guerra, ma come dei combattenti fuorilegge e per questo motivo non potranno appellarsi alla convenzione di Ginevra.


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