Famiglia

Gb: ok a figli in provetta per lesbiche e single

Cancellato un requisito fondamentale per accedere alla fecondazione artificiale: un padre

di Redazione

I padri sono stati dichiarati una figura irrilevante nella Gran Bretagna moderna. Il Parlamento ha infatti detto si’ alla fecondazione assistita per le donne single o lesbiche, riconoscendo il diritto di procreare anche senza un uomo al fianco. Nel provvedimento sui temi bioetici votato ieri sera alla Camera dei Comuni, che non ha modificato il limite delle 24 settimane per l’aborto, e’ stato cancellato un requisito finora essenziale per accedere alle tecniche di fecondazione assistita: i medici dovevano considerare prima di tutto il bisogno e l’importanza, per un bambino, di una figura maschile all’interno della famiglia prima di eseguire il trattamento su una donna. Non era un vero e proprio divieto, ma una clausola con cui spesso i camici bianchi respingevano al mittente le richieste di donne single o coppie lesbische di avere un figlio in provetta. A sorpresa, il Governo l’ha spuntata. Si era preparato, infatti, alla sconfitta, ma per ben due volte la modifica dell’Human Fertilisation and Embriology Bill ha ottenuto la maggioranza, con 75 voti prima e 68 poi. Una modifica non di poco conto, visto che ora la legislazione allarghera’ i diritti delle coppie lesbiche, a cui l’adozione non e’ permessa.


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