Non profit

Gb: i conti in rosso impongono più ricerca

Curarne i malati costa il doppio del cancro, ma la ricerca ci dedica dodici volte meno

di Sara De Carli

Allarme Alzheimer in Gran Bretagna: la presa in carico dei pazienti con una demenza costa al paese il doppio che curare i malati di cancro, eppure la ricerca che indaga le cause e le cure per queste malattie riceve solo le briciole: per ogni sterlina sperso nella ricerca sulle demenze, ce ne sono 12 che vanno alla ricerca sul cancro (600 milioni di sterline per il cancro contro i 50 per l’Alzheimer). I dati dell’Alzheimer’s Research Trust sono presentati in cover oggi dalla Bbc.

Colmare il gap è urgentissimo, dice l’Alzheimer’s Research Trust, anche perché i numeri delle persone con una demenza crescono a dismisura: oggi sono 821,884 malati, e costano 23 milairdi di sterline all’anno, ma saranno più di un milione nel 2025.

I ricercatori hanno paragonato i costi di cura di un malato di Alzheimer con quelli necessari per le malattie che sono le prime tre cause di morte in Gran Bretagna: cancro, problemi cardiaci, infarto. Ogni malato di Alzheimer costa 27.647 sterline l’anno, cinque volte più di un paziente di cancro e otto volte un cardiopatico.

Rebecca Wood, leader dell’Alzheimer’s Research Trust, ha detto che il reale impatto economico della demenza «è stato fino ad oggi ignorato. Questo report mostra come la demenza è la vera grande sfida sanitaria del 21esimo secolo. Se la ricerca trovasse una cura per l’Alzheimer e le altre demenze, il risparmio annuo per l’economia inglese sarebbe equivalente a ospitare due volte le Olimpiadi a Londra e a finanziare tutte le università britanniche per tre anni».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA