Famiglia

GB: 50% ragazzi da 11 a 16 anni ha infranto la legge

È quanto emerso nel primo sondaggio sui comportamenti criminali degli studenti organizzato dalla Fondazione Joseph Rowntree

di Gabriella Meroni

Quasi la meta’ degli studenti delle scuole secondarie britanniche, tra gli 11 e i 16 anni, ammette di aver infranto almeno una volta norme penali nell’ultimo anno. Nel primo sondaggio sui comportamenti criminali degli studenti organizzato dalla Fondazione Joseph Rowntree sono stati contattati 14 mila giovani ai quali e’ stato chiesto di rispondere confidenzialmente ad una serie di domande. La risposta e’ stata una massiccia auto denuncia fatta dal 48,5% degli intervistati con diversi tipi di reati per gravita’ ed eta’. Il 25% dei maschi di 15 e 16 anni ha detto di avere portato almeno una volta coltelli proibiti o altre armi mentre il 20% ammette di aver attaccato altre persone con l’intenzione di far loro del male. Un terzo dei ragazzi tra 14 e 15 anni ha per esempio ammesso di aver compiuto azioni proibite dalla legge mentre un quarto, il 25%, dice di aver rubato merce esposta in supermercati e negozi. Ancora il 25% dei ragazzi tra i 13 e i 14 anni ammette di aver fatto bisboccia con cinque o piu’ bicchieri di bevande alcoliche in una sola serata. Vandalismi contro proprieta’ altrui, taccheggio e altri reati minori vedono coinvolti maschi e femmine. Rapine e furti sono meno comuni e comunque fatti dai ragazzi piu’ grandi. Il sondaggio ha identificato fattori di rischio – collegati a comportamenti criminali o all’uso di droga o alcol – nelle famiglie, nella scuola ed nelle caratteristiche della comunita’ in cui i giovani vivono. Fattori di protezione sono stati invece identificati in forti legami con la famiglia, amici ed insegnanti, possibilita’ di coinvolgimento e apprezzamento per comportamenti positivi.


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