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Gaza. Rapito Cremonesi, giornalista del Corriere della Sera

Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera, è stato sequestrato nella Striscia di Gaza. Cinque uomini armati e con il volto coperto hanno bloccato l'auto del reporter e lo hanno costretto a s

di Ettore Colombo

Il giornalista italiano Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera, è stato sequestrato nella Striscia di Gaza. Cinque uomini armati e con il volto coperto hanno bloccato l’auto del reporter e lo hanno costretto a salire sulla loro che si sarebbe diretta verso il campo profughi di Nusseirat. Secondo il sito del quotidiano israeliano Ha’aretz Lorenzo Cremonesi si trovava con un interprete e un autista palestinesi, che sono stati subito rilasciati. A dare l’allarme è stato l’interprete Ayman Najam. Secondo la radio israeliana a rapire l’inviato del Corriere della Sera sarebbero stati i Martiri delle Brigate di al-Aqsa, il braccio armato di Fatah. Secondo la tv del Qatar Al Jazira il rapimento sarebbe stato eseguito per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi dei miliziani.

TESTIMONIANZA – L’agenzia France Press riferisce che Najam ha raccontato che sono stati fermati poco dopo aver intervistato il leader delle Brigate dei martiri di al-Aqsa a Dir al-Balah. «Un veicolo con cinque uomini armati con maschere nere sul volto ci ha fermato nei pressi del Politecnico.
Hanno alzato in aria i fucili. Mi hanno spinto via e hanno preso il giornalista e sono ripartiti a forte velocità». Ancora non è noto se il sequestro di Cremonesi sia legato a un altro episodio di violenza verificatosi a Dir al-Balah. Stamane decine di miliziani armati della Brigate dei martiri di al-Aqsa si sono impadroniti del palazzo del governatore di Deir el-Balah nel tentativo di ottenere posti di lavoro. In seguito i miliziani hanno istituito posti di blocco anche in una arteria vicina.

AVVIATA TRATTATIVA – Fonti del ministero dell’Interno palestinese hanno detto alla stampa locale che i responsabili del rapimento di Cremonesi sono stati individuati. Hanno aggiunto che c’è una trattativa in corso per ottenere la sua liberazione. Negli ultimi mesi militanti palestinesihanno più volte sequestrato cittadini stranieri, tra cui funzionari dell’Onu, da usare come merce di scambio nelle dispute locali. Tutti gli ostaggi sono stati rilasciati nel giro di poche ore o pochi giorni.

Le Acli lanciano un appello per la liberazione di Lorenzo Cremonesi e invitano a partecipare alla Marcia per la pace Perugia-Assisi di domani anche con questo obiettivo. Un appello lanciato da Luigi Bobba, presidente dell’associazione.

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