Medio Oriente

Gaza, il 2025 inizia con altri bambini vittime dei bombardamenti israeliani

Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso circa 80 persone, tra cui si stima che 38 fossero minori, nei primi giorni del nuovo anno a Gaza. «Per 15 mesi i bambini sono stati colpiti da bombardamenti, affamati e continuamente costretti ad abbandonare le loro case. Nel 2025, i bambini di Gaza hanno bisogno, meritano e hanno il diritto di avere di meglio», dice Alexandra Saieh, responsabile globale delle politiche umanitarie e dell'advocacy di Save the Children

di Redazione

«Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso circa 80 persone, tra cui si stima che 38 fossero minori nei primi giorni del nuovo anno a Gaza». Lo ha dichiarato Save the Children. Nel frattempo, le Nazioni Unite riferiscono che i bambini stanno morendo a causa della mancanza di protezione dalle fredde temperature invernali, mentre le autorità israeliane bloccano l’ingresso nella Striscia di aiuti come tende, vestiti e lenzuola. 

«I bambini di Gaza hanno iniziato il nuovo anno nel luogo più letale al mondo, bloccati in un terrificante ciclo temporale di guerra implacabile, alimentato dalle forniture di armi internazionali e dall’inazione», ha dichiarato Alexandra Saieh, responsabile globale delle politiche umanitarie e dell’advocacy di Save the Children. «L’anno scorso pensavamo che le cose a Gaza non potessero peggiorare, ma è successo e continua a succedere. Mentre entriamo nel 2025, vediamo la storia non solo ripetersi ma raggiungere nuove profondità, per 15 mesi i bambini sono stati colpiti da bombardamenti, affamati e continuamente costretti ad abbandonare le loro case – sempre più vulnerabili agli impatti di questa guerra implacabile – e ora costretti ad affrontare temperature gelide. I bambini sono meno capaci di regolare la loro temperatura corporea rispetto agli adulti, quindi la perdita di calore avviene a un ritmo più veloce, e l’esposizione prolungata alle temperature fredde ne indebolisce il sistema immunitario. Con i bambini già a forte rischio di malnutrizione e di malattie come la diarrea e la polmonite, le temperature molto basse possono creare una combinazione letale. Negli ultimi 15 mesi, le parti in conflitto e la comunità internazionale non sono riuscite a raggiungere il cessate il fuoco immediato e definitivo di cui c’è disperato bisogno, e i Governi internazionali non sono riusciti a fermare il trasferimento di armi e munizioni o a prendere misure sufficienti per porre fine alle sofferenze dei bambini. Nel 2025, i bambini di Gaza hanno bisogno, meritano e hanno il diritto di avere di meglio».

Credit foto AP Photo/Abdel Kareem Hana Associated Press / LaPresse 

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