Non profit

GAZA. Fermare la guerra non è impossibile

Ad Assisi sabato 17 una manifestazione per chiedere la pace

di Maurizio Regosa

Un folto gruppo di realtà associative e di volontariato (fra cui Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera – Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, CNCA, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli) lancia la proposta di una manifestazione ad Assisi, sabato 17 gennaio dalle 10 del mattino. Obiettivo dell’incontro è sollecitare la pace in Medio Oriente in nome dei diritti umani e della legalità internazionale. “Quanti bambini, quante donne, quanti innocenti dovranno essere ancora uccisi prima che qualcuno decida di intervenire e di fermare questo massacro? Quanti morti ci dovranno essere ancora prima che qualcuno abbia il coraggio di dire basta?”, si legge in una nota che prosegue: “La guerra deve essere fermata ora. Non c’è più tempo per la vecchia politica, per la retorica, per gli appelli vuoti e inconcludenti. E’ venuto il tempo di un impegno forte, autorevole e coraggioso dell’Italia, della comunità internazionale  e di tutti i costruttori di pace per mettere definitivamente fine a questa e a tutte le altre guerre del Medio Oriente. Senza dimenticare il resto del mondo”.

 

 


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