Mondo

Gaza: 23 morti nella “Striscia”

Questo il triste bilancio degli scontri odierni

di Paolo Manzo

Almeno 23 persone sono rimaste uccise e oltre 100 ferite nel corso di scontri avvenuti oggi nella Striscia di Gaza. Questa mattina due palestinesi sono morti mentre tentavano di attaccare con granate e fucili d’assalto una postazione militare ad est di Beit Hanun. Nell’attacco è rimasto ucciso anche un soldato israeliano. In un altro attacco, avvenuto nei pressi dell’insediamento di Elei Sanai, sono rimasti uccisi due israeliani e due palestinesi. Una delle vittime israeliane, una donna, è stata uccisa dagli assalitori palestinesi mentre faceva jogging. Un militante palestinese e un soldato israeliano sono rimasti uccisi nello scontro a fuoco che ha seguito l’agguato, nel corso del quale è rimasto ferito un altro militare. Un altro uomo armato, che aveva preso parte all’imboscata e che in un primo momento era riuscito a fuggire, è stato poi localizzato e ucciso. Secondo quanto aggiungono fonti ospedaliere, a Jabaliya un tank israeliano ha esploso una granata contro un gruppo di uomini armati, uccidendone almeno 7 e ferendone 20, molti dei quali in gravi condizioni. Nello stesso campo profughi, testimoni riferiscono che almeno dieci palestinesi, tra cui diversi militanti e un uomo di 60 anni, sono stati uccisi dalle truppe israeliane. Fonti ospedaliere aggiungono che nelle ultime ore 17 palestinesi, di età compresa tra i 10 e i 60 anni, sono rimasti feriti. L’irruzione delle forze israeliane a Jabaliya segue l’attacco avvenuto ieri nell’insediamento di Sderot, dove militanti di Hamas hanno lanciato missili ‘Qassam’, uccidendo due bambini israeliani, Dorit Aniso, 2 anni, e Yuval Abebeh, di 4, e ferendo altre 31 persone.


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