Sostenibilità

Gas Serra: azionisti Exxon, rischiamo perdite

In vista dell'assemblea generale del 29, shareholder ambientalisti e religiosi, all'attacco della politica sull'ambiente del gruppo.

di Giampaolo Cerri

Le grandi del petrolio rischiano di finire come le big del tabacco. Lo rivela una ricerca della Claros Consulting resa nota ieri dalla Campagna ExxonMobil, una rete di azionisti responsabili (associazioni ambientaliste e enti religiosi).
Secondo il rapporto, le grandi companies petrolifere potrebbero presto trovarsi a dover affrontare citazioni per danni per milioni di dollari, come sta accadendo negli ultimi anni alle multinazionali del tabacco. Le richieste danni arriverebbero per il contributo dato dai produttori di petrolio al riscaldamento dell’atmosfera per effetto dei gas serra.
Secondo il curatore della ricerca Mark Mansley, già analista della Chase Manahattan, la sola ExxonMobil rischia di perdere più di 50 miliardi di dollari (più di 50 miliardi di euro) per effetto della perdita di valore del titolo, danni alla reputazione e alle possibilità di commercio. La Campagna ExxonMobil ha predisposto la ricerca in previsione dell’assemblea annuale degli azionisti prevista per il 29 maggio.
La mozione presentata da questi azionisti perché il gigante petrolifero cambi la propria politica ambientalie avrebbe già il consenso del 8,6% della generalità degli azionisti.
Della vicenda si occupano oggi il Guardian Guardian e il Financial Times

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