Economia

gas e des, le sigle del futuro

Nascono dal territorio i nuovi ambiti di impegno

di Redazione

Si chiamano Des, distretti di economia solidale, sono una ventina in tutta Italia – tra embrioni, neonati e svezzati – e provano a cambiare davvero l’economia dal basso, dalle persone. Sono loro l’evoluzione naturale della Rete Lilliput, perché nati dall’esperienza dei gruppi di acquisto solidale (gas) e puntano a diffondersi tra la gente, a contaminare le imprese, a convincere gli enti locali. In pratica, il loro obiettivo è mettere in rete consumatori consapevoli, aziende e produttori amici, disposti a sottoscrivere la carta dei principi dei distretti, che parla di filiera corta, trasparenza, sostenibilità ed eticità, non solo per la compravendita di prodotti tradizionali (alimentari o vestiti, per esempio), ma anche di energia, telecomunicazioni, servizi.
«I Des sono luoghi in cui l’aggregazione di diversi soggetti fa da volano per la diffusione del progetto di economia solidale», spiega Davide Guidi, tra i responsabili del Des Marche, nato nel 2006 e oggi attivo soprattutto nella provincia di Pesaro e Urbino. Un esempio pratico viene da uno dei Des più attivi, quello della Brianza (la zona a nord di Milano), che ha dato vita al progetto «Spiga&Madia»: hanno affittato un terreno agricolo, convertendolo al biologico; ci coltivano il grano, lo inviano a un mulino vicino, dove viene lavorato artigianalmente; due panificatori ci fanno il pane con metodi tradizionali e senza fretta; 800 famiglie di diversi gas lo comprano a un prezzo equo e concordato. Risultato: 70mila euro di valore complessivo, zero inquinamento, salvaguardia di terreno e grano, e un circuito di “economia nuova” nato come d’incanto tra fabbrichette e campagne cementificate. Gli strumenti di crescita del Des sono gli stessi in tutta Italia: internet innanzitutto (siti dedicati e mailing list), incontri fra produttori, rafforzamento dei Gas, empori ecosolidali, progetti in collaborazione con le istituzioni locali, eventi, manifestazioni e feste. Il prossimo appuntamento è a Trento: in occasione del Festival dell’Economia, il 31 maggio alle 18 il Des locale organizza un incontro sulle reti di economia solidale.


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