Politica
Garante privacy su proposta Maroni
In una nota si riferisce a «delicati problemi di discriminazione»
di Redazione
Il Garante per la protezione dei dati personali, anche con riferimento alle odierne notizie di stampa circa l’eventuale ricorso a forme di rilevazione anche biometriche (impronte digitali) estese pure ai minori, per finalità di identificazione o di censimento di comunità di nomadi, rilevando che tali modalità potrebbero coinvolgere delicati problemi di discriminazione, che possono toccare anche la dignità delle persone e specialmente dei minori, ha deliberato di chiedere informazioni alle Autorità competenti e in particolare ai Prefetti di Roma, Milano e Napoli”.Lo comunica una nota del garante per la protezione dei dati personali.
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