Non profit

Gaffe Nike a Catania: loghi dipinti sui muri

La denuncia del giornale online Girodivite.it: «Graffitati abusivamente i muri per reclamizzare un torneo di calcetto»

di Giampaolo Cerri

Gaffe della Nike: per reclamizzare un torneo di calcetto che si aggancia alla (bellissima) campagna con i big del calcio, la società si mette a graffitare abusivamente i muri di Catania.
Ecco la denuncia del giornale online cittadino, Girodivite.

«Catania – Incredibile ma vero.
I fatti. Da circa una settimana noto sui muri del centro di Catania degli strani Scorpioni disegnati con uno stampo e con affianco il baffo della Nike. Inizialmente penso che la faccenda sia strana, ma che tutto rientri nel gesto di qualche ragazzetto fissato con la marca Nike a tal punto da prendere in mano una bomboletta spray e passare qualche ora notturna a divertirsi.
Nel frattempo noto in tv la pubblicità della Nike, quella della partita a calcetto dentro le gabbie, quella di Ronaldo, Totti, Cantona etc. Forse, penso, c’è sotto qualcosa. Penso ai negozianti di abiti sportivi. La sera del 6 maggio nella centrale piazza Stesicoro di Catania, mi accorgo di una cosa sconvolgente. Uno stand in ferro tappezzato di manifestini pubblicitari della Nike. Non credo ai miei occhi. Ricollego tutto: pubblicità in tv, graffiti con il logo Nike e annesso Scorpione.

L’indomani fotografo scorpioni e baffi della nike disseminati ovunque. Mi reco allo stand, mi presento dicendo come mi chiamo e che scrivo per un giornale (http://www.girodivite.it) e richiedo una intervista con il responsabile che accetta ben volentieri. Chiedo informazioni sullo stand e lui in maniera ben educata ed entusiasta inizia a parlare di “Scorpion K.O” il torneo di calcetto organizzato dalla Nike. “Il torneo di calcio più letale del mondo” come recita lo spot.
Mi illustra tutte le regole, mi parla di altri sponsor e mi invita a partecipare, io rispondo che ci penserò e che prima volevo fargli vedere alcune foto che avevo scattato nel pomeriggio.
Esco la mia macchinetta digitale e mostro le foto con i graffiti, mostro come il centro città è tappezzato da questi disegni raffiguranti lo scorpione e il baffo Nike, chiedo se lui ne sa qualcosa e se hanno pagato le tasse per quella pubblicità. Lui cambiando l’espressione del viso, ma restando molto calmo e gentile, mi dice che non ne sa nulla e che in effetti è strano, e giustifica il fatto dicendomi che il “logo comunque sta girando”. Gli chiedo se c’è un superiore a cui posso chiedere spiegazione, ma lui mi dice di rivolgermi alla Nike Italia. Lo saluto sempre in maniera gentile facendogli notare che anche un bimbo capirebbe cosa sta accadendo: tv, graffiti sui muri, torneo di calcetto itinerante in Italia. Lui in maniera gentile ma in evidente imbarazzo continua dire che non ne sa nulla e che lui è solo il responsabile dello stand.

Questi i fatti. Il torneo ha già toccato le città di Torino, Milano, Reggio Calabria, e toccherà Napoli nella prossima tappa.

Chissà se all’ufficio affissioni del Comune di Catania, presso i vigili e chi ha dato l’autorizzazione per lo stand in piazza Stesicoro sanno qualcosa e se hanno notato l’opera ignota di abbellimento che da qualche settimana è in atto in città.
Invito chiunque abbia letto l’articolo e che si trovi nelle città sopra elencate a fornirmi foto di scorpioni e baffi della Nike per capire se ciò è successo solo a Catania o anche nelle altre città dove la Nike ha fatto sosta»

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