Cultura

Gabriele Nissim cavaliere al merito di Francia

Il presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti è stato nominato dal presidente Emmanule Macron Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito per “l'importanza del lavoro e dell’impegno al servizio della memoria e delle relazioni tra i nostri due Paesi”

di Redazione

Arriva dalla Francia un importante riconoscimento per Gabriele Nissim. Il presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, infatti è stato nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale al Merito con decreto del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per “l'importanza del lavoro e dell’impegno al servizio della memoria e delle relazioni tra i nostri due Paesi”. Così scrive l’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset nella lettera inviata a Nissim per comunicare l’importante riconoscimento.

Gabriele Nissim, saggista e scrittore, è fondatore e presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti la onlus che si occupa della ricerca delle figure esemplari dei Giusti e della loro divulgazione, soprattutto tra i giovani.
Quindi anni fa, nel 2003, ha promosso a Milano la costruzione del Giardino dei Giusti di tutto il mondo, e da allora numerosi Giardini sono sorti in tutta Europa e in Medio Oriente. Nel 2014 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dalla città di Milano, per il suo impegno “costante per la prevenzione di nuovi crimini contro l’umanità, la creazione di Gariwo e la campagna che ha portato alla proclamazione della Giornata europea dei Giusti (6 marzo)” – istituita dal Parlamento Europeo nel 2012. Gabriele Nissim è con Gariwo promotore della Giornata dei Giusti dell’umanità, istituita come solennità civile dal Parlamento italiano il 7 dicembre 2017.

Tra i riconoscimenti ricevuti la nomina a Cavaliere di Madara, la massima onorificenza culturale bulgara, per la scoperta della figura di Dimitar Peshev. Ha inoltre vinto, con emanuela Audisio il premio “Ilaria Alpi” per il documentario Il giudice dei Giusti.
Diversi anche i libri pubblicati, con La lettera a Hitler, ha vinto il premio Fiuggi storia nel 2016. Il suo ultimo libro, Il bene possibile, uscirà a fine febbraio per le Edizioni Utet.

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