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G8: Tavola della Pace invia lettera al governo

Firmato anche da altre associazioni del Terzo settore il documento è stato presentato a poche ore dall'apertura del G8

di Carmen Morrone

Una lettera aperta firmata “dalla societa’ civile”, diretta al Governo Italiano in vista dell’incontro del G8, evidenzia che e’ “impossibile vincere guerra e terrorismo senza investire sullo sviluppo umano” tanto che l’Italia e’ al punto piu’ basso – sottolineano i firmatari della lettera aperta – negli aiuti contro la miseria”. A poche ore dall’inizio del vertice del G8 in Georgia, rappresentanti della societa’ civile italiana (delle Ong Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Actionaid International Italia, Tavola della Pace, Lila Cedius, VIS, Roba dell’Altro Mondo, Campagna Sdebitarsi, Formin) hanno quindi chiesto al governo italiano di dare il suo contributo affinche’ dal summit giungano segnali politici chiari sulla serieta’ dell’impegno dei paesi piu’ industrializzati per gli Obiettivi del Millennio dell’ONU del 2000 (Millennium Development Goals, MDGs). Mentre ancora una volta la guerra in Iraq dominera’ l’incontro annuale del de facto direttivo globale, lasciando poco spazio per affrontare con serieta’ i temi dello sviluppo, i rappresentanti ricordano le recenti affermazioni del Presidente della Banca Mondiale James Wolfensohn che l’interesse dei paesi piu’ industrializzati per la poverta’ globale sia “vicino al punto piu’ basso” a causa di una leadership preoccupata esclusivamente da guerre e terrorismi.

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