Salute

G8: sull’Aids, Carol Bellamy sfida gli 8 grandi

Il direttore esecutivo dell'Unicef chiede ai G8 di adottare un nuovo approccio nella lotta all'Aids

di Carlotta Jesi

Adottate un nuovo approccio nella lotta all’Aids o, altrimenti, assumetevi le responsabilità di far soffrire e morire milioni di persone. Questo il succo del messaggio che Carol Bellamy, direttore esecutivo dell’Unicef, ha lanciato oggi ai grandi della terra che si incontreranno durante il weekend ad Evian.

Bellamy ha ringraziato il presidente George Bush per lo stanziamento di 15 miliardi di dollari che nei prossimi 5 anni farà alla lotta all’Aids, ma ha anche ricordato che il 95% delle persone malate di Aids oggi non ha alcun accesso ai farmaci e alle cure. Secondo il direttore esecutivo dell’Unicef, è soprattutto urgente privilegiare la cura dei bambini e degli adolescenti perché sono i più duramente colpiti dal virus.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.