Famiglia
G8: Serventi Longhi, troppi i colleghi feriti
Il segretario della Fnsi denuncia anche la falsificazione dei pttorini stampa da parte della polizia
di Paul Ricard
G8: SERVENTI LONGHI, ALLA DIAZ DECINE DI COLLEGHI FERITI
”Come Fnsi, il giorno 19 luglio registrammo il fatto che la pettorina identificativa dei giornalisti e dei cineoperatori era stata falsificata e veniva indossata da poliziotti e fotografi della Ps all’interno delle manifestazioni in corso a Genova. Scrissi al ministro Scajola, ma non ebbi risposta se non dal Questore di Genova, che mi disse che a lui non risultava”.
Lo ha detto al Comitato parlamentare il segretario della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, ascoltato stamattina. Serventi ha aggiunto che ”tra il 21 e il 22 luglio, la perquisizione alla Diaz e, in particolare, al centro stampa allestito all’interno, ha provocato la distruzione delle attrezzature professionali (apparecchi radio e computer) di alcuni colleghi, l’arresto di 3 giornalisti e ferimenti e lesioni a decine di operatori e colleghi, alcuni dei quali sono stati picchiati brutalmente”.
?Dopo che il Questore di Genova, Colucci, aveva escluso all’Ordine dei giornalisti della Liguria che le placche identificative della stampa potevano essere state clonate, filmati del TG5 di Mediaset hanno dimostrato che, nelle giornate di venerdi’ e sabato, c’erano sulle strade di Genova persone armate di pistola, presumibilmente agenti delle forze dell’ordine, con la pettorina dei giornalisti?. Lo ha detto al Comitato parlamentare d’inchiesta sui fatti di Genova il segretario della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, in risposta ad una domanda del capogruppo Ds alla Camera, Luciano Violante.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.