Famiglia
G8: Prodi, il vertice è da cambiare
Né violenti, né potenti, dice il presidente UE
di Redazione
”E’ chiaro che diventa difficile non pensare al contesto in cui il vertice si svolge. E’ difficile non pensare che la discussione si tiene in una
societa’ assediata. Su questo dovremo certamente riflettere”. Lo sostiene il Presidente della commissione europea, Romano Prodi, il quale sottolinea che ”da un lato la violenza e’ assolutamente inaccettabile. Dall’altro lato e’ chiaro che noi abbiamo il compito di dimostrare che la
leadership e’ anche responsabilita”’. ”Quello che mi fa piu’ soffrire – spiega – e’ la grande separazione tra noi e la comunita’ che sta fuori. E’ questo smonta lo spirito del G7/G8 che dovrebbe essere un momento di aiuto ad una umanita’ che soffre”.
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