G8, per Legambiente va rimandato

”E’ normale che ogni vertice abbia un suo controvertice. E in democrazia bisogna garantire che tutte le voci abbiano i loro spazi di espressione. Questo non sta accadendo per l’incontro di Genova, dove a poco più di un mese dall’appuntamento, ancora non e’ stato organizzato nulla per assicurare degli spazi dove si possa svolgere il controvertice nelle forme e nei modi previsti da una societa’ civile e democratica. Il G8, percio’, va rinviato perche’ tutto questo possa essere garantito.” E’ la richiesta di Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, alla luce delle vicende di Goeteborg e delle reazioni del nostro Governo e del Genoa Social Forum di questi giorni. ”La nostra associazione – sottolinea Ferrante – rivendicando il principio della non-violenza, e’ lontana dalle posizioni di chi utilizza questi momenti internazionali per dare sfogo a episodi di vera e propria criminalita’, ma al tempo stesso denuncia chi sta strumentalizzando l’elemento sicurezza per impedire lo svolgimento di ogni forma di protesta, anche civile. Il punto, allora non e’ di annullare il vertice, ma semmai di considerarne un rinvio perche’ e’ inaccettabile che a oggi non si sia fatto nulla per organizzare a trecentosessanta gradi lo svolgimento di un evento di tale portata.”