Cultura

G8: Pax Christi abbandona la manifestazione

Domani il movimento non parteciperà al corteo

di Redazione

Alla luce delle notizie che ci pervengono sui disordini, i danni, gli atti di violenza che si stanno consumando in questo momento a Genova e di tutte le azioni violente di cui siamo stati diretti testimoni o vittime, riteniamo di non consigliare la partecipazione, ad aderenti e simpatizzanti del nostro movimento, alla manifestazione plenaria prevista nella giornata di domani sabato 21 luglio. Parteciparvi vorrebbe dire avallare e sostenere indirettamente la violenza in cui molti dei partecipanti alle manifestazioni mostrano chiaramente di credere. È dalle 12.30 che assistiamo ad attacchi violenti quanto inutili diretti contro le forze dell’ordine e contro la parte del Genoa Social Forum che crede fermamente nella nonviolenza. È stato attaccato e distrutto Piazzale Kennedy, ove erano insediati gli stands dei gruppi che nei mesi scorsi hanno lavorato per coscientizzare e informare; sono stati fatti vari tentativi di violare la zona rossa nella speranza di portare a segno un gesto dimostrativo e simbolico; è stato assediato il Media Centre del Genoa Social Forum; persino, si è pensato di disturbare la pacifica riunione di preghiera a Boccadasse. Come Pax Christi ci dissociamo da ogni ricorso alla violenza e ribadiamo la nostra scelta di contrastare il processo di globalizzazione dell’economia con l’educazione alla pace e alla mondialità, la diffusione di una cultura nuova di cooperazione e solidarietà… Cosa centrano con tutto questo i cassonetti incendiati, le molotov, le auto date alle fiamme, un’intera città tenuta sotto assedio dalla paura e dalla minaccia? Pax Christi Italia


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