Cultura
G8: Patriarca, Agnoletto faccia un passo indietro
Lo chiede al portavoce del GSF Edo Patriarca uno dei portavoce del Forum del Terzo Settore e presidente dell'Agesci
di Redazione
Caro Agnoletto, dopo i fatti di Genova dove la polizia ha le sue responsabilità ma anche il GSF deve rivedere qualcosa, fai un passo indietro e invita i giovani del nostro movimento a stare a casa anziché andare oggi a una manifestazione che può dare spazio a chi cerca nuive violenze.
E’ la sostanza di una lettera abbastanza clamorosa che viene oggi pubblicata in prima pagina di ”Avvenire” a firma di Edo Patriarca, uno dei due portavoce del Forum del Terzo Settore. Uno dei passaggi centrali della lettera chiede al GSF un ripensamento e un’autocritica più profonda per il fatto di non aver prevenuto la possibile violenza non solo
dissociandosi, ma impedendo ad alcuni gruppi che violenti sono, di aderire alla sigla del Forum. Il GSF, infatti, non aveva come suo obiettivo di forzare la zona rossa ma di rappresentare una critica forte con proposte alternative alla globalizzazione proposta dal G8.
Patriarca invita Agnoletto a riscrivere insieme il discorso della montagna contenuto nel vangelo e riproporlo ”come manifesto per tutti i giovani”.
Infine, egli afferma di non sentirsi rappresentato da alcune espressioni usate dal portavoce del GSF che hanno parlato di strategia della tensione e di polizia fascista. Espressioni che sono ambigue e non condivisibili.
Leggi la lettera integralmente
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