Cultura

G8: Leoncavallo solidarizza con gli arrestati

''A Genova non e' successo nulla -recita la nota- a Genova non e' stato assassinato nessuno, e le uniche cose accadute sono presunti danni ad opera dei manifestanti''

di Redazione

Malgrado gli arresti ordinati dalla gip di Genova Elena Daloisio, a oltre un anno dai fatti del G8, non riguardino l’area Disobbediente (almeno a Milano), area vicina al Prc, il centro sociale Leoncavallo, uno dei principali in Italia tra quelli Disobbedienti, solidarizza, in un comunicato, con i militanti del movimento colpiti da provvedimenti restrittivi. Militanti che, a Milano, fanno capo all’area anarchico insurrezionalista. ”A Genova non e’ successo nulla -recita la nota- a Genova non e’ stato assassinato nessuno, e le uniche cose accadute sono presunti danni ad opera dei manifestanti”. ”Questo -prosegue il Leonka- e’ il quadro tracciato dalle due diverse inchieste della Procura di Genova, che mentre chiede il proscioglimento per l’omicidio di Carlo Giuliani, emette una ventina di ordini di custodia cautelare a carico di manifestanti anti G8. Il tutto in concomitanza con le scarcerazioni dopo la delirante inchiesta della Procura di Cosenza. Fuori uno, dentro l’altro. Sempre che si tratti di manifestanti”. Il Leonka annuncia quindi altre mobilitazioni di protesta, dopo quelle che hanno preceduto la scarcerazione dei militanti della rete Sud Ribelle e di Francesco Caruso: saranno ”troppi, da oggi e nei prossimi giorni, dappertutto, a volere, di nuovo, liberi tutti”.

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