Cultura

G8: le celebrazioni a Boccadasse

Questa sera preludio alla due giorni di preghiera e digiuno organizzati nel santuario francescano di S. Antonio

di Daniela Romanello

Questa sera alle 20, preludio della due giorni di preghiera e digiuno organizzata dalla coalizione di missionari e religiosi. L’arazzo di un Cristo Campesino cileno, custodito in una parrocchia di Genova, farà questa sera il suo ingresso, nel corso di una celebrazione, nel santuario francescano di S. Antonio di Boccadasse. Domattina alle 9, in concomitanza con l’inizio dei lavori del Summit ufficiale e annunciata dal suono delle campane di tutta la città, cominceranno il digiuno e la preghiera, animata a turno da gruppi cattolici e non (è prevista la partecipazione anche delle comunità buddista, islamica e baha’i). Sulla facciata della chiesa, sita in riva al mare, in uno degli angoli più suggestivi della città, spiccano appelli alla cancellazione del debito dei paesi impoveriti.


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