Non profit
G8 L’AQUILA. Jovanotti scrive a Berlusconi
Occore un nuovo impegno nella lotta alla povertà
di Paul Ricard
Jovanotti, tramite Vanity FAir. ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affinchè riporti al centro della discussione gli “obiettivi del millenio” dell’Onu contro la povertà globale. «Si avvicina il G8 e l’Italia è di nuovo il Paese ospite, dopo esserlo stato nel 2001 a Genova. In quell’occasione lei fu promotore del Fondo globale per la lotta all’Aids, tubercolosi e malaria. Le sue iniziative influenzarono gli altri grandi. Grazie a quelle decisioni, oggi ci sono migliaia di bambini in più nelle scuole africane, e quei bambini saranno i giovani che guideranno lo sviluppo dei loro Paesi». «Poi però le cose sono cambiate; gli impegni presi, e mantenuti per un paio d’anni, sono stati disattesi», ricorda il cantante, secondo cui «solo con l’impegno della politica al più alto livello si può sperare di raggiungere i famosi ’obiettivi del millennio’. Una sua iniziativa al prossimo G8, allora, può essere determinante». E l’appello: «Se lei al G8 aumenterà il contributo dell’Italia, ristabilendo il suo ruolo di capofila nella lotta alla povertà, – scrive ancora il cantante – permetterà al Paese di sentirsi orgoglioso. E anche se il Paese intero non reagirà direttamente a quella scelta politica, ne trarrà un beneficio morale.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.