Formazione
G8: Inchiesta archiviata per 93 no gobal
Disobbedienti: atto dovto, ma rimane ferita
di Paul Ricard
Archiviazione per i 93 no global che erano stati arrestati dalla polizia durante l’ irruzione alla scuola Diaz nel luglio del 2000 durante il G8 a Genova. La decisione e’ stata presa dal Gip Anna Ivaldi che ha depositato stamani il dispositivo. Le accuse nei loro confronti erano quelle di associazione per delinquere (poi stralciata dal fascicolo per confluire nel filone d’ inchiesta sulle violenze di strada), resistenza aggravata a pubblico ufficiale, furto aggravato, lesioni personali, detenzione di coltelli e armi improprie. L’archiviazione decisa oggi dal Gip di Genova ”e’ un atto dovuto”, vista la ”montatura architettata dalle forze dell’ordine”. Ma nonostante questo, la ”ferita” non puo’ essere cancellata, ne’, tantomeno, ”la morte di un ragazzo ucciso dallo stato”. I Disobbedienti commentano cosi’ il decreto con cui il Gip Anna Ivaldi ha archiviato la posizione di 93 no global arrestati durante l’irruzione della polizia nella scuola Diaz. ”Viste le montature architettate dai responsabili delle forze dell’ordine, l’archiviazione e’ un atto dovuto e di segno opposto rispetto a quella nei confronti di Placanica – dice il portavoce del movimento, Anubi Davossa Lussurgiu – Ma non c’e’ alcuna ipotesi di scambio sui fatti di Genova: nella vita concreta dei cittadini rimane l’enorme sopruso subito prima nella Diaz, poi a Bolzaneto e infine con le incriminazioni, rimane la ferita per i provvedimenti per quanto avvenuto in strada e, soprattutto, rimane un ragazzo ucciso dallo Stato”.
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