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G8: il richiamo di Ciampi, attuate il piano per l’Africa

''Auspico che l'imminente Vertice G8 che si svolgera' ad Evian, adottando il Piano di Azione per l'Africa segni il passaggio alla fase di realizzazione" ha detto Ciampi

di Paul Ricard

”Auspichiamo che l’ormai imminente Vertice G8 che si svolgera’ ad Evian, adottando il Piano di Azione per l’Africa segni il passaggio dalla fase della consultazione a quello della realizzazione di progetti sulle priorita’ gia’ identificate: lotta alla fame e alle gravi epidemie, iniziative per il mantenimento della pace, accesso al mercato, mobilitazione di risorse pubbliche e private”. Questo l’auspicio formulato dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione della celebrazione della Giornata dell’Africa presso l’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente. Ciampi ha ricordato che il dialogo fra G8 e Nepad ha gia’ prodotto risultati significativi proprio con la definizione del Piano di Azione di cui l’Italia fu ispiratrice al G8 di Genova nel luglio 2001. Questo dialogo trovera’ nuovo slancio, ha aggiunto, con le realizzazioni concrete e dopo che, nel luglio prossimo, il Vertice di Maputo avra’ creato organi ed istituzioni dell’Unione Africana necessari per attuare gli obiettivi fissati. Tutto cio’ avverra’, ha sottolineato, con il sostegno convinto dell’Italia e dell’Europa, poiche’ i nuovi strumenti dell’Unione Africana potranno facilitare il dialogo e la cooperazione fra Europa e il resto del mondo. Con soddisfazione Ciampi ha sottolineato il fatto che l’Unione Europea sia stata presa largamente a modello dall’Unione Africana stessa. ”L’Africa – ha detto – rimane al centro dell’interesse dell’Italia e dell’Europa. La grande sfida del XXI secolo consiste nel superamento del divario nord-sud e l’Africa e’ il banco di prova della capacita’ della comunita’ internazionale di raccogliere questa sfida”. Ciampi ritiene che per affrontare questa e altre sfide globali, comunque, bisogna operare nel quadro di un sistema multilaterale potenziato, basato sul diritto e nel quale le Nazioni Unite rimangono uno strumento unico ed essenziale.

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