Formazione

G8: i giovani salesiani saranno al meeting del 7 luglio

La giornata di riflessione sui temi della globalizzazione organizzata dal Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI

di Gabriella Meroni

Il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) di Italia, comunica la sua adesione alla giornata di riflessione promossa dal Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI per sabato 7 luglio 2001 a Genova (Italia). La manifestazione si svolgerà in concomitanza del G8 previsto per il mese di luglio nel capoluogo ligure. In quell?occasione verrà offerto al G8 un Manifesto ispirato alla dottrina sociale della Chiesa sulle grandi sfide dell?umanità indicate dal Papa nella Novo Millennio Ineunte: il dissesto ecologico, la pace a rischio, il rispetto della vita, le nuove potenzialità della scienza, la povertà sempre crescente. La manifestazione sarà un modo costruttivo e pacifico per rispondere alla crescente attenzione e sensibilità del mondo giovanile cattolico di fronte ai temi dello sviluppo sostenibile, della giustizia sociale, dell?economia mondiale e della globalizzazione. Attraverso il Manifesto, in via di elaborazione, i firmatari (tra cui il MGS) chiederanno ai responsabili delle Nazioni partecipanti al prossimo G8, garanzie precise perché ogni persona, attualmente e nel futuro, possa vivere autenticamente libertà, solidarietà e dignità. Infatti, a partire dalla presa di coscienza dell?oggi, fatto di conflitti, debito estero e povertà, i responsabili delle associazioni giovanili cattoliche sostengono che ?la dignità della vita umana sul nostro pianeta, al nord come al sud, può essere tutelata solo attraverso un forte, condiviso e rispettato sistema di regole, in cui non il più forte ha maggiori diritti, ma il più debole?. Il Manifesto chiederà regole nel commercio internazionale che garantiscano i paesi più poveri e ne promuovano l?autentico sviluppo. Accanto alla denuncia dei cosiddetti paradisi fiscali e finanziari, chiederà la creazione di una tassa sulle transizioni valutarie per evitare trasferimenti internazionali di denaro a scopo speculativo, e offrire il ricavato al finanziamento dello sviluppo. Chiederà ancora leggi internazionali per impedire lo sfruttamento lavorativo, specie dei piccoli; il rispetto degli accordi di Kyoto; la salvaguardia della libertà e della democrazia per contrastare i monopoli; il finanziamento della ricerca pubblica in campo sanitario e regole per la produzione e distribuzione equa di medicinali a costi sostenibili. La dichiarazione di adesione al Manifesto, è stata resa pubblica dal coordinatore nazionale del MGS Marco Pappalardo.


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