Cultura

G8, i francesi con gli antiglobal

Secondo un sondaggio della Sofres per Le Monde la maggior parte dei francesi chiede più regole per gestire la globalizzazione

di Emanuela Citterio

La maggior parte dei francesi (63 per cento) approva i movimenti e le associazioni che protestano contro questo tipo di globalizzazione (contro il 31 per cento di chi disapprova). E? ciò che risulta da un sondaggio realizzato dalla Sofres per il quotidiano francese Le Monde. I motivi di preoccupazione principali, che giustificano il sostegno ai movimenti antiglobalizzazione, riguardano soprattutto la disparità fra nord e sud del mondo, il dominio della borsa e la tirannia dei mercati finanziari. Due terzi fra i giovani dai 18 ai 24 anni e il 58 per cento dei professionisti e degli intellettuali guarda con apprensione alle disuguaglianze fra Paesi ricchi e Paesi poveri e il 37 per cento è preoccupato dello strapotere della finanza. La globalizzazione, d?altra parte è vista come una chance dalla maggior parte dei giovani francesi (il 54 per cento) e dal 48 per cento degli intervistati fra i 25 e i 34 anni. Non sembra tanto la globalizzazione a preoccupare ma la mancanza di regole che assicurino la partecipazione democratica all?economia e alle scelte che riguardano il nostro pianeta. Per il 62 per cento degli intervistati sono insufficienti le regole per la sicurezza alimentare, per il 66 per cento quelle per i mercati finanziari. Per l?85 per cento sono insufficienti le regole per il rispetto dell?ambiente, per il 64 per cento quelle per i diritti dei lavoratori.


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