Volontariato

G8: Gratteri in Procura per prove false

Oggi il direttore dello Sco sarà sentito per le due molotov esibite dopo la perquisione alla Diaz

di Giampaolo Cerri

Il primo ad arrivare questa mattina intorno alle 10.15 in procura e’ stato Francesco Gratteri, direttore del Servizio Operativo Centrale della Polizia, presente a Genova durante il G8. Il dirigente, indagato nell’ ambito dell’ inchiesta Diaz di concorso in lesioni gravi, falso e calunnia e’ stato convocato dai pm Enrico Zucca e Francesco Pinto per sottoporsi ad un confronto con gli altri funzionari sul cosidetto ”giallo” delle due bottiglie incendiarie molotov. Gratteri al suo arrivo in procura era accompagnato dall’ avvocato Luigi Di Gotti e dal vice capo della mobile genovese Francesco Borre’. Il dirigente dopo essere entrato nell’ ufficio del pubblico ministero Enrico Zucca e’ uscito dopo pochi minuti. Il pm a una domanda dei giornalisti ha risposto che comunque il dirigente ritornera’ oggi stesso in procura per essere sentito. Intorno alle 11 e’ invece arrivato in procura Gilberto Caldarozzi, vice di Gratteri, accompagnato dall’ avvocato Valerio Corini della Spezia. Anche Caldarozzi deve rispondere delle ipotesi di accusa di Gratteri e degli altri funzionari e dirigenti indagati per l’ irruzione nella scuola Diaz avvenuta il 21 luglio dello scorso anno. Il terzo dirigente a presentarsi, alle 11.30, e’ stato Spartaco Mortola, ex capo della Digos genovese, accompagnato dagli avvocati Alessandro Gazzolo e Maurizio Mascia. Anche Mortola si e’ diretto nell’ ufficio del pm Enrico Zucca dove l’ attende il confronto con gli altri dirigenti


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