Volontariato

G8, domani inizia inchiesta Parlamento

Il primo ad essere sentito sarà il sindaco Giuseppe Pericu. I lavori proseguono fino al 9 e riprenderanno il 28 dopo la pausa.

di Giampaolo Cerri

Il comitato parlamentere di indagine sui fatti di Genova comincia i suoi lavori domani. Alle 10 infatti, nella Sala del Mappamondo della Camera a Palazzo Montecitorio, sarà ascoltato il sindaco del capoluogo ligure Giuseppe Pericu. Il comitato – composto da 36 parlamentari, 18 senatori e 18 deputati scelti all’interno delle commissioni Affari costituzionali di Senato e Camera – sarà guidato da Donato Bruno, presidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio ed avrà come termine per i lavori il 20 settembre prossimo, data entro la quale dovrà presentare al Parlamento una relazione sulla base delle audizioni effettuate. Audizioni (e acquisizioni di carte e documenti) attraverso le quali l’organismo bicamerale cercherà di approfondire tutte quelle circostanze – individuando le eventuali responsabilità – che hanno determinato gli episodi di violenza in occasione del summit genovese. I lavori del comitato risentiranno della pausa estiva del Parlamento. Le audizioni cominceranno domani e proseguiranno fino a giovedì 9. Ci sarà poi la sospensione, con i lavori che riprenderanno martedì 28 agosto. Questo il programma delle audizioni della settimana: martedì 7 agosto: ore 10 Giuseppe Pericu, sindaco di Genova; ore 15 Marta Vincenzi, presidente provincia Genova; ore 17 Sandro Biasotti, presidente regione Liguria; mercoledì 8 agosto: ore 9.30 Giovanni De Gennaro, direttore Dipartimento di Pubblica Sicurezza; ore 15 Alberto Zignani, comandante generale Guardia di Finanza; ore 17 Sergio Siracusa, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri; giovedì 9 agosto: ore 9.30 Antonio Di Giovine, prefetto di Genova; ore 15 Giovanni Tinebra, direttore amministrazione penitenziaria.


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