Economia

G8-Debito: i punti principali dell’accordo di Londra

Nel testo gli 8 principali punti dell'accordo raggiunto oggi a Londra tra i ministri delle finanze del G8, i paesi più ricchi del mondo

di Redazione

1) E’ stato approvato un piano che permettera’ da subito la cancellazione dell’intero debito che 18 paesi poveri hanno nei confronti di grandi organizzazioni internazionali. Nel complesso l’accordo riguardera’ una quarantina di paesi per un ammontare finale prevedibile di 55 miliardi di dollari di debiti cancellati. 40 miliardi di dollari da subito, la cifra salira’ a 55 quando al primo gruppo di 18 paesi si uniranno gli altri.
2) Dei 55 miliardi di dollari finali 6 miliardi verranno cancellati dall’Fmi, 44 dalla Banca Mondiale e 5 dal Fondo per lo sviluppo dell’Africa (Adf). La cancellazione e’ prevista in piu’ tappe.
3) La cifra di 40 miliardi si riferisce a 18 paesi tra i piu’ indebitati, mentre altri 9 Paesi beneficeranno di ulteriori cancellazioni tra 12-18 mesi, per un montante supplementare di 11 miliardi di dollari. A questa lista poi si uniranno altre 11 nazioni che ancora devono raggiungere le condizioni richieste per accedere a queste misure. Devono cioe’ provare di aver compiuto sforzi per il buon governo e contro la corruzione. A questa ultima fase sara’ legata la cancellazione degli ultimi 4 miliardi di dollari.
4) I 18 paesi interessati dall’immediata cancellazione di debiti per 40 miliardi sono Benin, Bolivia, Burkina Faso, Etiopia, Ghana, Guyana, Honduras, Madagascar, Mali, Mauritania, Mozambico, Nicaragua, Niger, Ruanda, Senegal, Tanzania, Uganda e Zambia.
5) I paesi del G8 si sono impegnati a finanziare queste cancellazioni presso le organizzazioni internazionali attraverso un Trust Fund nel caso della Banca mondiale e del Fondo per lo sviluppo dell’Africa. I paesi che lo vorranno potranno anche sbloccare nuove risorse per Somalia, Liberia e Sudan, nonche’ contribuire a nuovi fondi destinati all’aiuto dei paesi afflitti da variazioni del costo delle materie prime e svolte congiunturali esterne.
6) Per quanto riguarda gli aiuti sanitari l’impegno preso e’ quello di stanziare entro il 2015 4 miliardi di dollari per le vaccinazioni dei bambini e di promuovere l’accesso universale entro il 2010 ai trattamenti contro l’aids.
7) Fmi, Banca Mondiale e Fondo per lo sviluppo dell’Africa dovranno approvare le misure prese nel corso di assemblee generali previste nel mese di settembre.
8) Nella prospettiva del summit a Gleneagles dal 6 all’8 luglio i paesi del G8 continueranno a lavorare sui modi di accrescimento del montante per gli aiuti allo sviluppo, in particolar modo sulla proposta britannica di facilitazioni finanziarie internazionali e su quella franco-tedesca di tassazione dei biglietti aerei.

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