Mondo
G8: dal Piano Africa alle bollette del gas
Dal prossimo marzo si potra' sostenere l'Africa attraverso la bollette del gas, della luce o del telefono
Dal prossimo marzo si potra’ sostenere l’Africa attraverso la bollette del gas, della luce o del telefono. Ovviamente, è tutto volontario. A sottolinearlo è Alberto Michelini, rappresentante del presidente del consiglio per il Piano d’azione per l’Africa, parlando del progetto che prenderà il via a un anno di distanza dall’impegno dell’Italia nel Piano per l’Africa, dichiarato nell’ultimo G8.
In questo modo, secondo Michelini, si potrà contribuire a programmi specifici a partire dalla educazione e lo sviluppo della popolazione ed in particolare delle donne. Assieme alla bolletta dovrebbe arrivare una lettera nella quale si spiega l’iniziativa e un secondo bollettino per versare una somma, anche minima ma che secondo Michelini potrebbe portare grandi flussi. Alberto Michelini ha presentato il progetto nell’ambito di un convegno per la salute nell’Africa Subshariana promosso da Farmindustria e dall’Universita’ ”Campus Biomedico” di Roma. L’operazione sara’ sostenuta attraverso ”una campagna adeguata di informazione da parte della presidenze del Consiglio per coinvolgere e fare capire l’importanza di dare all’Africa l’occasione di svilupparsi da sola”. Il meccanismo sara’ completamente volontario e a questo se ne aggiungeranno altri come la detax, ”con la quale – ha spiegato Michelini – il cittadino che acquista prodotti che non sono essenziali dichiara di volere dare per quel bene una quota che poi puo’ essere defiscalizzato dal venditore. Le grandi utenze sono disponibili, ha assicurato Michelini, ”ma quanto si riuscira’ ad ottenere dipendera’ dalla capacità di coinvolgimento e la bontà degli obiettivi”. ”Bisogna moltiplicare le idee su come chiedere l’aiuto del cittadino” ha sottolineato il responsabile del Piano per l’Africa “facendo capire perche’ e’ bene che partecipi a questi progetti. Se l’Africa va alla deriva cio’ si ripercuote su tutto il mondo”.
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