Politica
G8: cosa si sono detti Ruggiero e Ivanov
Oggi l'incontro tra il ministro degli Esteri italiano e quello russo. Al centro dei colloqui anche la questione della Macedonia
Il Ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, ha incontrato oggi alla Farnesina, nel corso di una colazione di lavoro, il Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Igor Ivanov, nel quadro delle periodiche consultazioni politiche ad alto livello tra Italia e Russia.
Nel corso del cordiale colloquio, nel ribadire la comune volontà di un ulteriore rafforzamento dei rapporti bilaterali – definiti eccellenti da ambo le parti – in tutti i campi, il Ministro Ruggiero e il Ministro Ivanov hanno evocato più in particolare i principali temi dell’attualità internazionale, con particolare riguardo al Medio Oriente e alla situazione in Macedonia, i temi che saranno all’ordine del giorno del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G8 di Genova, e che sono stati discussi in occasione della riunione Ministeriale del G8 di Roma appena conclusasi, nonché le tematiche connesse al disarmo e la non proliferazione e gli sviluppi della partecipazione russa ai fori di partnership con la NATO.
Circa il Medio Oriente, il Ministro Ruggiero e il Ministro Ivanov – sulla scia delle determinazioni emerse nella Riunione ministeriale del G8 di Roma – hanno espresso la convinzione che occorra urgentemente intensificare gli sforzi per rilanciare il processo di pace, rilevando l’esigenza di uno stretto coordinamento fra Stati Uniti, Federazione Russa e Unione Europea.
In relazione alle tematiche bilaterali, è stato in particolare fatto riferimento alla preparazione della prossima sessione del Consiglio di Cooperazione economica bilaterale, previsto svolgersi a Mosca.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.