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G8. Cacciari: molta destra è antiglobal

Il filosofo dell'Ulivo prende in contropiede il Polo: molti giovani di destra hanno sfilato a Genova e sono sensibili alle tematiche antiglobal.

di Redazione

Il movimento antiglobalizzazione è “energia positiva” e il Polo sbaglia a criminalizzarlo. Ne fanno parte anche giovani cattolici e giovani di destra. Parola di Massimo Cacciari. Secondo l’ex sindaco di Venezia dopo i fatti di Genova si è scatenata una “caccia alle streghe” che spaventa.
“Sento in giro, sottolinea Cacciari, una voglia di criminalizzare tutto l’intero movimento, come era successo agli inizi degli anni settanta. Solo che allora poteva anche esserci una parvenza di ragione. Adesso è scemenza pura”. Cacciari spiega di conoscere bene il movimento perché, da sindaco di Venezia “ho avuto a che fare con loro per anni. Li abbiamo aiutati a dialogare con le istituzioni, a trovare punti di riferimento”, un atteggiamento, dice l’esponente dell’Ulivo, tenuto anche a Milano dalla giunta Albertini.
Questo movimento, continua Cacciari “è energia positiva, è un fenomeno di grande importanza e valore. Finalmente si vede una nuova generazione che si appassiona e partecipa. O forse pensiamo di mobilitare i giovani sul conflitto d’interesse?”. Cacciari sottolinea che “nel movimento c’è una componente cattolica molto forte, cresciuta durante l’anno giubilare”.
Ed anche moltissini giovani di destra “sono contro la globalizzazione, in modo ancora più radicale della sinistra. Per questo criminalizzare il movimento contrasta con gli interessi del Polo”. E Cacciari conclude che lo stesso Bossi, in versione pre berlusconiana, era voluto andare a Nizza a manifestare.

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