Non profit

G8: Bobba, le ong stanno perdendo la pazienza

Scontento e irritazione nei confronti del Governo quella manifestata oggi dal presidente delle Acli, Luigi Bobba, alla presentazione delle richieste delle associazioni cattoliche al G8.

di Barbara Fabiani

“Siamo sempre pronti al dialogo con il governo su tutto ciò che riguarda gli aiuti allo sviluppo. Ma quando vediamo che non ci viene dato alcun ascolto, allora cominciamo a perdere la pazienza” E’ un Luigi Bobba composto ma irritato quello che oggi, durante la presentazione delle richieste delle associazioni cattoliche “le sentinelle del mattino” al G8, ha espresso amarezza e delusione per il comportamento del governo italiano in materia di cooperazione allo sviluppo. “Finora da tutte le legislature abbiamo avuto solo promesse. Oggi alle promesse sono seguite le promesse al quadrato, quando di “sparano” cifre come l’1% del Pil da dedicare alla cooperazione”, ha continuato Bobba. Secondo il presidente della Acli se il governo vuole davvero fare qualcosa di credibile e concreto deve aumentare il contributo alla cooperazione dallo 0,19 allo 0,38 intervenendo sulla legge finanziaria; ma deve anche riprendere il confronto sulla riforma della legge sulla cooperazione – dimenticata nei cassetti della politica – e che dopo i primi e modesti incontri con l’ex Ministro Ruggero non è più stata materia né di confronto né di attenzione da parte del governo. Si profila la scesa in piazza delle ong?


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