Non profit

G8: Blair, Chirac e Annan chiedono più slancio per l’Africa

I tre leader all'Eliseo per una riunione del Patto Mondiale Onu

di Redazione

Tony Blair, Jacques Chirac e Kofi Annan hanno lanciato un appello comune per un “nuovo slancio” della comunità internazionale per lo sviluppo dell’Africa, in occasione di una riunione delle imprese che hanno sottoscritto il Patto Mondiale dell’Onu (Global Compact) all’Eliseo. Insieme al cambiamento climatico, l’Africa sarà – per volontà dello stesso Blair – uno dei punti cardine all’ordine del giorno del G8 che si svolgerà all’inizio di luglio in Scozia. A un mese dall’importante appuntamento, Blair ha ringraziato il presidente francese, “che tanto ha appoggiato” la battaglia per lo sviluppo dell’Africa, dicendosi “felice di lavorare mano nella mano con la Francia” su questi temi. “Ho ottenuto che il presidente venga al vertice a condizione esplicita che gli risparmi il kilt” ha ironizzato Blair. “Nei prossimi mesi, le questioni dello sviluppo saranno una priorità del programma internazionale” ha sottolineato Blair ricordando, oltre all’appuntamento del G8, quello del vertice delle Nazioni Unite sugli obiettivi del Millennio che si terrà il prossimo settembre a New York. “Se continuiamo a questo ritmo – ha aggiunto l’inquilino di Downing Street – non raggiungeremo mai entro il 2015” il Millenium goal per la riduzione della povertà. Del resto, ha proseguito, è “fondamentale che diamo un nuovo slancio” a favore dell’Africa. Blair ha d’altronde auspicato che al G8 di Gleneagles la comunità internazionale raggiunga un “accordo” sulla questione dell’effetto serra, mentre gli Stati Uniti continuano a rifiutarsi di ratificare il protocollo di Kyoto. E’ “vitale, essenziale” ha sottolineato il premier britannico. Il Patto Mondiale è un’iniziativa lanciata nel gennaio 1999 a Davos dal segretario generale dell’Onu Kofi Annan. Incoraggia le imprese di tutto il mondo a creare un quadro sociale e ambientale adeguato a promuovere un’economia mondiale sana, garantendo a ognuno l’opportunità di condividerne i benefici. Il Patto Mondiale contiene nove principi che le imprese sono invitate ad applicare nei settori dei diritti dell’uomo, del diritto dei lavoratori e dell’ambiente.

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