Politica

G8: appello di don Benzi a Ciampi e Berlusconi

Il fondatore della Comunità Giovanni XXIII chiede "un atto di apertura e collaborazione nei confronti dei manifestanti"

di Redazione

Ci sarà anche la Comunità Papa Giovanni XXIII tra le associazioni che, tra poco di due mesi, saranno a Genova per manifestare in maniera non violenta il proprio dissenso in occasione del G8. Per questo il presidente della Comunità, Don Oreste Benzi, ha lanciato un appello al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e al futuro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affinché sblocchino la situazione con un atto di apertura e collaborazione nei confronti dei manifestanti.
La mancanza di un segnale di questo tipo ?è un fatto grave, non corrispondente ad una sana democrazia – ha sottolineato Don Benzi – sarebbe il primo caso in cui un incontro dei G8 non trova la disponibilità di un paese ospitante a garantire il diritto al dissenso pacifico e non
violento?. Don Benzi ha spiegato che la sua associazione sarà a Genova con iniziative autonome, tra le quali la preghiera e la Via Crucis in una piazza. ?Aderiremo – ha annunciato – anche ad iniziative unitarie con l’organismo coordinatore, il Genoa Social Forum, dissociandoci da
eventuali azioni violente e non partecipando ad esse?.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.