G8. Agnoletto: “Tenerlo all’Aquila? Schiaffo ai terremotati”

Prima reazione negativa alla proposta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di spostare il G8 di luglio dall’isola della Maddalena a L’Aquila. “Al peggio non c’è mai fine: Berlusconi, nel suo personale show sui luoghi del terremoto oggi se ne esce con una nuova boutade, spostare il G8 dalla Maddalena a L’Aquila. Penso che gli abitanti dei luoghi del terremoto” dichiara Vittorio Agnoletto, eurodeputato nelle file del Prc/Sinistra europea, “non abbiano davvero bisogno di ospitare il vertice dei ‘grandi’ della Terra. Da anni il movimento altermondialista denuncia l’inutilità di questi grandi summit; servono solo per sperperare denaro pubblico; finiscono solitamente con un nulla di fatto e, soprattutto, vengono organizzati da capi di stato che si sono arrogati arbitrariamente il diritto di decidere le sorti del pianeta intero”.

“Siamo contrari al G8 in generale, e in Italia in particolare dopo i tragici fatti di Genova per i quali giustizia non è stata fatta”, aggiunge Agnoletto, “trasferire il vertice a L’Aquila sarebbe una scelta ancora più paradossale e assolutamente populista da parte del Presidente del Consiglio. Le popolazioni terremotate hanno bisogno di case sicure, acqua ed elettricità e non di una sfilata di personaggi alla ricerca di una vetrina mediatica, pronti a mettere in mostra i propri abiti e le proprie ricchezze”.