Famiglia
G8: Agnoletto, à la guerre comme à la guerre
Lo sconvolto portavoce del GSF detta le sue condizioni. Il nostro inviato
di Paul Ricard
Uno sconvolto ed eccitato Agnoletto all’assemblea del GSF dopo i gravi incidenti e il lutto, promette, irresponsabilmente, battaglia e detta le sue condizioni: sospensione del vertice, forze dell’ordine chiuse in caserma, liberazione dei compagni arrestati. Condizioni molto realistiche. Invita poi a telefonare a tutti i compagni perché vengano a Genova.
L’avevamo scritto ieri, le manifestazioni antiglobal e i controvertici avevano già detto tutto, oggi in campo ci sono quelli che giocano alla guerra da una parte e dall’altra, e i militari sono, ovviamente meglio attrezzati. I media e tutti gli avvoltoi dello spettacolo e della politca ringraziano.
I poveri un po’ meno. Intanto un ragazzo se ne é andato, una ragazza e in gravi condizioni e i feriti, da una parte e dall’altra, sono 121.
Ragazzi, fine delle trasmissioni. Vado a Boccadasse
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.