Valorizzare i talenti

G7, cosa dice il documento finale sulla disabilità

Cambio di paradigma esplicito nel documento finale del G7, che parla di «valorizzare i talenti e le competenze di ogni persona». Per la ministra Locatelli «questa è la grande sfida che abbiamo davanti a noi e sono convinta che sia questo il momento giusto per cambiare finalmente la prospettiva».

di Sara De Carli

C’è anche un paragrafo “Inclusione e disabilità” nel documento finale del G7 siglato ieri a Fasano, in Puglia (intenzionalmente non chiamiamo un vertice istituzionale con il nome del resort che lo ospita). Non era scontato e soprattutto è significativo in vista del prossimo appuntamento internazionale che l’Italia ospiterà ad ottobre in Umbria, il primo G7 Inclusione e Disabilità della storia.

Cosa dice il testo della dichiarazione conclusiva? «Ci impegniamo a garantire che tutti gli individui abbiano gli stessi diritti alla piena ed effettiva partecipazione alla vita sociale, culturale, educativa, economica, civile e politica. Intendiamo valorizzare i talenti e le capacità di tutte le persone per rendere le nostre comunità più forti e coese. Ci impegniamo a integrare ulteriormente i diritti delle persone con disabilità in tutte le agende politiche e, a tal fine, accogliamo con favore la prima riunione dei Ministri dell’Inclusione e della Disabilità del G7. Incarichiamo i nostri ministri di lanciare la Carta di Solfagnano, in cui articoleranno tra le altre cose le azioni relative all’accesso universale e all’accessibilità, alla vita indipendente, all’occupazione inclusiva, alla disponibilità di servizi, alla prevenzione e gestione delle emergenze. Intensificheremo la nostra azione per l’implementazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD). Attendiamo con ansia il vertice globale sulla disabilità che si terrà a Berlino nel 2025».

La ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ha sottolineato in una nota come «valorizzare i talenti e le competenze di ogni persona è la grande sfida che abbiamo davanti a noi e sono convinta che sia questo il momento giusto per cambiare finalmente la prospettiva». Il G7 Inclusione e Disabilità che si svolgerà in Umbria dal 14 al 16 ottobre «sarà un’occasione storica che non rimarrà isolata e che ci permetterà di intensificare gli sforzi dei nostri Paesi, prendendoci impegni concreti che confluiranno nella Carta di Solfagnano».

Il prossimo G7, invece, si terrà in Canada, a Kananaskis.


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