Politica
FVG: l’assessore alla salute e protezione sociale è un disabile
Tra i primi obiettivi, la cancellazione del reddito di cittadinanza deciso dalla giunta Illy
“Si chiama Kosic, Vladimiro Kosic, non Lasko, è un istriano tetraplegico presidente del Centro di Spilimbergo, un uomo un po’ strano, di poche parole, ma molto serio e preparato. Legge i tuoi articoli da almeno vent’anni… e ricordati il nome, Kosic, Vladimiro Kosic”: così un romanzo, ?El còce”, descrive il nuovo la Salute e alla Protezione sociale del Friuli Venezia Giulia. È un romanzo nato all’interno di un’esperienza reale nel centro di Spilimbergo, una struttura sperimentale di riabilitazione per i mielolesi del Friuli Venezia Giulia, sotto la gestione dell’Associazione Paraplegici del Friuli Venezia Giulia.
43 anni, presidente della Consulta disabili, lui stesso disabile dall’età di 15 anni a causa di un incidente sportivo, Kosic è convinto che l’inclusione delle persone disabili sia un vantaggio per l’intera società. «Includere le persone disabili nella scuola è servito sicuramente ai disabili, ma ha migliorato la scuola. Includere le persone disabili nel lavoro e’ servito sicuramente ai disabili, ma ha migliorato le condizioni di lavoro. Includerci nella societa’, abbattere le barriere architettoniche, è servito sicuramente a noi, ma anche alle mamme con la carrozzina, agli anziani e via dicendo», ha dichiarato.
Kosic e’ stato il primo incarico di Giunta annunciato dal neo presidente della Regione, Renzo Tondo, non appena e’ stato eletto. Questa la prima uscita dell’assessore, in linea con la campagna elettorale di Tondo: «Cancelleremo il reddito di cittadinanza».
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