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Futuro scolastico tutto da costruire

Camera: la Commissione Cultura ha iniziato l'esame del disegno di legge (A. C. 6560), uno dei cinque collegati alla legge finanziaria.

di Redazione

Camera: la Commissione Cultura ha iniziato l’esame del disegno di legge (A. C. 6560), uno dei cinque collegati alla legge finanziaria. Si tratta del Ddl che detta le disposizioni in materia di istruzione, innovazione tecnologica e formazione. Il Ddl è composto da 20 articoli, divisi in cinque capitoli. La proposta non solo mira a istituire l’organico funzionale di istituto, riducendo le supplenze temporanee, ma anche ad attuare l’autonomia scolastica, dando anche norme quadro per la legislazione regionale in materia di diritto allo studio, prevedendo che lo Stato esercita in questa materia un potere generale di indirizzo e coordinamento. Nascono le nuove associazioni scolastiche, lo prevede il Ddl, collegato alla finanziaria, dedicato all’istruzione. Al Capo II della proposta di legge si dettano, infatti, le regole per costituire questo nuovo soggetto: si tratta di associazioni di studenti che si costituiscono “con atto scritto depositato presso la segreteria dell’istituzione scolastica individuata come sede. Il deposito è autorizzato dal consiglio di istituto, previa verifica da parte di quest’ultimo che l’associazione persegua, in base all’atto costitutivo, finalità formative, educative, sportive, culturali, ricreative o di solidarietà, con assenza di scopo di lucro” (art. 6 comma 1). Gli studenti, inoltre, dal compimento del sedicesimo anno d’età acquistano la capacità di rappresentare di fronte a terzi e in giudizio le associazioni stesse. A queste associazioni di studenti si applicano le agevolazioni fiscali, riferite alle attività economiche marginali, previste per le organizzazioni di volontariato. Sempre per gli studenti viene istituita una carta, anche su supporto magnetico. La carta dello studente è un documento personale che attesta il curriculum degli studi e della formazione e le documentate competenze, autonomamente acquisite dallo studente. La carta sarà anche uno strumento per poter fruire di servizi. Verrà rilasciata a tutti gli studenti che si iscrivono alla scuola secondaria superiore, ai corsi professionali o di apprendistato. Accanto alla carta elettronica a ogni studente verrà fornito anche un codice di identificazione personale. Questa carta verrà sperimentata fin da quest’anno. Per quanto riguarda l’educazione degli adulti si mira a semplificare il finanziamento dei corsi di istruzione e formazione tecnica con l’attribuzione delle relative risorse alle regioni e agli enti locali invece che alle singole istituzioni scolastiche. Un grande spazio viene inoltre riservato al nuovo sistema della ricerca nazionale, con la creazione, per favorire azioni di integrazione intersettoriale, di diffusione, internazionalizzazione e valorizzazione dei risultati di una società consortile chiamata “Società Ricerca Italia”. Questo con il fine di aumentare la tempestività di interfaccia tra operatori con culture e vocazioni diverse. Inoltre verrà creato un Consorzio per la ricerca sulle biotecnologie (art. 13) per superare la frammentarietà e la non coordinazione tra gli attori della ricerca in questo campo in Italia. Nel Ddl anche numerosi incentivi alle nuove tecnologie per una scuola più informatizzata.


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