Cultura

Futuri manager del Mediterraneo studiano a Milano

E' quanto emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Miur a giugno 2006

di Carmen Morrone

Secondo lo studio, sarebbero 240 gli iscritti all’Universita’ provenienti dall’area mediterranea nell’anno accademico 2005-2006, in crescita dell’11,6 % rispetto all’anno precedente. Il 35% di loro sarebbe rappresentato da donne. A guidare la classifica, gli israeliani (aumentati da 75 a 82) e marocchini (da 38 a 42). Tra le Universita’ preferite, il Politecnico, che assorbe il 58% degli studenti mediterranei, con57 israeliani, 25 egiziani e 24 libanesi, e la Statale, scelta dal 33% degli studenti, per lo piu’ marocchini (23) e israeliani (22). Domani arrivano a Milano in Camera di commercio gli studenti della Scuola Euromediterranea, alla conclusione del corso post laurea per futuri manager preparati a gestire il dialogo e gli scambi economici. Un progetto presentato all’interno della conferenza del Laboratorio Euromediterraneo che la Camera di commercio annualmente organizza a Milano (la prossima e’ il 17 e 18 luglio) e promosso dalla Fondazione per la Sussidiarieta’, realizzato grazie al supporto delle Camere di Commercio di Milano, Napoli e Venezia, con il contributo della Regione Lombardia e in collaborazione con l’IceSD. E’ una classe formata da una trentina di studenti provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo. La maggior parte dall’Egitto (sette su ventinove) e dalla Tunisia (cinque), ma anche da Israele, Libano, Algeria, Giordania (tre studenti per Paese), da Marocco e Siria (due), uno dalla Libia. Tutta al femminile la rappresentanza algerina (tre su tre) mentre solo una donna su sette tra gli egiziani. In media un terzo circa le ragazze. Per loro si conclude il 28 giugno il ciclo di sei settimane di lezioni teoriche presso la Scuola Euromediterranea a Venezia e inizia la parte pratica: 4 o 5 di loro infatti svolgeranno il proprio stage per tutto il mese di luglio a Milano presso imprese e istituzioni, selezionate dalla Camera di commercio di Milano. ”L’obiettivo della Scuola Euromediterranea – dichiara Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attivita’ internazionali – e’ quello di formare dei professionisti che possano mettere a frutto l’esperienza acquisita in questo periodo di studio in Italia nel proprio Paese d’origine, sviluppando la propria attivita’ lavorativa, imprenditoriale e manageriale. In questo senso- prosegue- lo stage conclusivo si profila come un momento formativo pratico importante a coronamento del percorso didattico svolto sinora. Ricordo inoltre che questo progetto e’ stato presentato all’interno della conferenza del Laboratorio Euromediterraneo che la nostra Camera di commercio annualmente organizza a Milano e che vedra’ la sua quarta edizione i prossimi 17 e 18 luglio”.


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