Non profit

Fund raising: Unicef Italia, nel 2001 raccolti 38 milioni di euro

Aumento del 38,5% rispetto al 2000, contributo straordinario di 220.000 euro in favore di un progetto per la ripresa delle attività scolastiche nei territori palestinesi occupati

di Redazione

L’Unicef Italia ha approvato il bilancio 2001 (raccolti contributi per 74 miliardi di lire, pari a 38.240.271 euro, con un aumento del 38,5% rispetto all’anno scorso) ed ha stanziato un contributo straordinario di 220.000 euro in favore di un progetto per la ripresa delle attività scolastiche nei territori palestinesi occupati e per programmi di educazione alla pce. Lo rende noto la stessa organizzazione, ricordando che in Medioriente in questi mesi ”sono stati uccisi 297 bambini e adolescenti, di cui 244 palestinesi, 52 israeliani e un bambino straniero; sono stati feriti più di 18.977 palestinesi, di cui più di 7.000 minori e 3.690 israeliani, di cui 2.619 civili; 700 adolescenti palestinesi sono stati arrestati e 160 sono stati imprigionati; dati comunque sottostimati, per la difficolt di accesso al territorio occupato nelle ultime settimane”. Per l’Unicef ”il coprifuoco continuo, le restrizioni e le violenze rendono difficile e spesso impossibile per i bambini e i loro maestri raggiungere le scuole. Nell?anno scolastico 2000-2001 più di 31 mila giornate scolastiche sono andate perse nel West Bank e 7.400 a Gaza. Nella crisi attuale le priorit dell?UNICEF sono: garantire il sostegno psicosociale e un ambiente scolastico sicuro, fornire ai bambini che sono ora sottoposti alle violenze e al coprifuoco vie d~accesso all?istruzione innovative e integrative. L?assistenza dell?UNICEF ai bambini del Territorio Palestinese Occupato continuerà a essere limitata fino a quando la situazione non migliorerà”. Inoltre ”circa 13 mila bambini non saranno in grado di continuare la propria istruzione. Per i bambini che frequentano la scuola l?apprendimento sar seriamente ostacolato se non sarà garantito un sostegno psicosociale, comportando un aumento del tasso di emarginazione tra gli scolari e maggiori difficoltà nel farli tornare a scuola. Tra i 500.000 e i 600.000 bambini subiranno danni al loro normale sviluppo a causa della mancanza di sostegno psicosociale e della scarsa formazione?.

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