Non profit
Fund raising: Poste “non” solidali
Poste solidali: si dimettono i 5 garanti del non profit
di Paola Mattei
Con una lettera perentoria, Riccardo Bonacina, Ilaria Borletti, monsignor Giuseppe Pasini, Edo Patriarca, Fabio Salviato (nella foto), rappresentanti del non profit nel Comitato dei garanti di Poste solidali, si sono dimessi lo scorso 20 marzo. Hanno scritto: “Dopo aver più volte manifestato il nostro disagio per lo stato d?irresponsabile stand by in cui si è spenta l?iniziativa, e aver chiesto, nella riunione del Comitato dei garanti dello scorso 3 dicembre, che i fondi raccolti al 31 dicembre 2002 fossero ripartiti pro quota ai progetti a suo tempo selezionati, dobbiamo prendere ancora una volta atto del nulla seguito alle nostre indicazioni. Ci chiediamo perché Poste Italiane non abbia ancora erogato i fondi. Ci chiediamo perché nessuna informativa ci sia stata inoltrata sul proseguio della raccolta. Ci chiediamo perché, contrariamente a quanto comunicatoci, non ci sia ancora stato presentato un piano per Poste Solidali 2003. Essendo troppi i punti oscuri, le domande senza risposta, vi comunichiamo le nostre inderogabili dimissioni da un Comitato dei garanti impossibilitato, a questo punto, a dare una qualsiasi minima garanzia su un progetto di cui più nulla si sa”.
Le Poste hanno celebrato il primo bilancio di esercizio in utile, dopo cinquant’anni. Peccato che questo vada a discapito di un grande progetto di solidarietà.
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