Welfare

Fumo: come fare per «non aprire quel pacchetto»

Se ne parla in un incontro di prevenzione che si svolgerà a Milano il 20 settembre alle ore 18, presso la Sala Congressi Cariplo, in via Romagnosi 6

di Gabriella Meroni

Un rischio che si traduce in un decesso ogni dieci attribuibile a patologie correlate al fumo, come neoplasie e aterosclerosi. Un problema che interessa sempre più le donne e i giovanissimi: il 3 per cento dei ragazzini già a 11 anni, il 14 per cento al primo anno delle scuole superiori e un terzo della popolazione dei quindicenni, secondo gli ultimi dati Istat. Ma al tabagismo non sfugge neppure il 40 per cento dei medici. Sono le cifre preoccupanti che riguardano il consumo di sigarette in Italia. Dei pericoli per la salute legati al fumo, attivo e passivo, dei danni quotidianamente riscontrati dagli specialisti nell’organismo dei loro pazienti a causa dell’abuso di sigarette, e di come far fronte alla dipendenza da tabacco, si parlerà nell’incontro «Non aprite quel pacchetto. I rischi del fumo» organizzato per lunedì 20 settembre dagli Irccs pubblici di Milano: Ospedale Maggiore Policlinico, Istituto Besta, Istituto dei Tumori. Riprende su questo tema, dopo la pausa estiva, il ciclo «La salute. Parliamone insieme» proposto a tutti i cittadini dai tre Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico come occasione di approfondimento e d’informazione corretta sugli argomenti che riguardano la salute e il benessere. L’appuntamento è alle ore 18, presso la Sala Congressi Cariplo, in via Romagnosi 6, con Luigi Allegra, direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari e Respiratorie dell’Ospedale Maggiore Policlinico, Luigi Santambrogio, responsabile dell’Unità Operativa Chirurgia Toracica dell’Ospedale Maggiore, Ugo Pastorino, responsabile dell’Unità Operativa Chirurgia Toracica dell’Istituto dei Tumori, e Anna Parravicini, responsabile della Comunicazione scientifica dei tre Irccs. Si affronteranno i motivi per cui l’intossicazione cronica da tabacco è da considerarsi una vera malattia, le patologie di varia gravità che determina a carico dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, gastroenterico e del sistema nervoso, e le caratteristiche tipiche delle tossicodipendenze – come il comportamento compulsivo da abuso e i sintomi da astinenza – che presenta.


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